A volte la quotidianità ti annoia? Le giornate sono tutte uguali? Stufo della routine?
Buone notizie; non sei il primo e non sarai l’ultimo!
Ma che cos’è la “routine”? La routine è una sequenza invariata di azioni svolte con un senso di monotonia.
E già lì mi domando come possono le giornate diventare sequenze invariate di azioni??? Diventi un semplice robot che meccanicamente svolge le attività per le quali è stato programmato.
Dall’altra parte, a volte, la routine è molto rassicurante; ricordo un amico che diceva: “sai, il fatto di alzarsi la mattina, trascorrere la giornata sul posto di lavoro, a fine giornata dedicare il proprio tempo a me stesso o alla famiglia e sapere che ogni fine mese arriva la pagnotta ti offre una bella sicurezza.”
A volte la routine è salutare; nella mia agenda ho fissato tre appuntamenti fissi alla settimana dedicati all’attività fisica. E dopo anni, non mi è mai successo di essermi sentita annoiata dopo la mia ora di ginnastica o corsa, anzi!
Nel ambito dello sport, gesti di routine assumono un ruolo di preparazione mentale. Rafael Nadal ad esempio beve un sorso d’acqua da una bottiglia, la posa a terra e beve un altro sorso da una seconda bottiglia prima di ogni partita Anche Valentino Rossi ha i suoi riti; prima della gara, si china accanto alla moto, e una volta in sella, si strofina le saponette con le mani. Questi gesti di routine diventano degli strumenti per raggiungere quella condizione “ideale”, vale a dire di concentrazione, di isolamento dal contesto e di soprattutto di attivazione che consente allo sportivo di approcciare il gioco da vincente.
Dunque la routine o l’abitudine non sempre è da connotare negativamente. Ma quando lo diventa?
Lo diventa quando mancano gli obiettivi oppure questi sono poco sfidanti!
Se manca l’obiettivo oppure questo è troppo facile da raggiungere, la motivazione nel fare scemerà fino a diventare noia.
Riprendiamo l’esempio dell’attività fisica; se andassi a correre o altro senza nessun obiettivo particolare (ad esempio perché dicono che correre faccia bene), non so quanto tempo manterrei l’impegno! Se invece, l’obiettivo dei miei allenamenti è quello di partecipare alla prossima maratona di New York, la motivazione rimarrà alta e difficilmente gli allenamenti mi annoieranno!
E tu, che obiettivi hai?
L’OBIETTIVO è fondamentale per mantenere la motivazione alta. La via per raggiungere l’obiettivo diventa fonte di piacere e le giornate si colorano di tanti piccoli momenti di successo.
Il COACHING è un metodo molto efficace e concreto per definire i tuoi obiettivi e vivere la quotidianità mirando al raggiungimento di questi!